Quanto il termometro scende sottozero è la pelle a soffrire i maggiori disagi. Soprattutto in città.
Oltre al freddo bisogna fare i conti con inquinamento, raggi Uv, campi elettromagnetici, ambienti surriscaldati. Un cocktail che può scatenare reazioni allergiche o mandare in tilt il metabolismo cellulare provocando vasocostrizione e impoverimento della barriera cutanea.
Il segreto è difendersi utilizzando creme protettive nutrienti arricchite di sostanze emollienti e idratanti (lipidi vegetali, acido ialuronico, miele) in grado di tamponare la fuga d’acqua dalla cute.
Per migliorarne il tono e renderla luminosa anche alcuni cibi possono aiutare come: mele, noci, sedano e succo d’uva.
Chi ha la pelle molto secca e sensibile a rischio di couperose, deve puntare su detergenti non aggressivi arricchiti con principi attivi come il rusco (che protegge i capillari) abbinati a un tonico non alcolico con estratti di rosa o camomilla.
La stagione fredda è critica anche per le labbra: se non sono protette si screpolano e provocano bruciore. Vietato inumidirle con la lingua: la saliva peggiora la situazione.
Bene invece optare per stick all’olio di jojoba, burro di cacao e karité, ingredienti che funzionano anche per lenire l’aridità delle mani altra zona da proteggere con i guanti e con creme supernutrienti.
Per conservare le mani morbide e vellutate sono perfetti i trattamenti a base di parafina: utilizzata calda, agisce come una sauna, facilita l’assorbimento delle creme emollienti, elimina i rossori e rinforza le unghie.
La parafina si può applicare anche sui piedi dopo una giornata passata sugli sci; li rinfresca e previene l’ispessimento della pelle dei talloni e della pianta.
Oltre al freddo bisogna fare i conti con inquinamento, raggi Uv, campi elettromagnetici, ambienti surriscaldati. Un cocktail che può scatenare reazioni allergiche o mandare in tilt il metabolismo cellulare provocando vasocostrizione e impoverimento della barriera cutanea.
Il segreto è difendersi utilizzando creme protettive nutrienti arricchite di sostanze emollienti e idratanti (lipidi vegetali, acido ialuronico, miele) in grado di tamponare la fuga d’acqua dalla cute.
Per migliorarne il tono e renderla luminosa anche alcuni cibi possono aiutare come: mele, noci, sedano e succo d’uva.
Chi ha la pelle molto secca e sensibile a rischio di couperose, deve puntare su detergenti non aggressivi arricchiti con principi attivi come il rusco (che protegge i capillari) abbinati a un tonico non alcolico con estratti di rosa o camomilla.
La stagione fredda è critica anche per le labbra: se non sono protette si screpolano e provocano bruciore. Vietato inumidirle con la lingua: la saliva peggiora la situazione.
Bene invece optare per stick all’olio di jojoba, burro di cacao e karité, ingredienti che funzionano anche per lenire l’aridità delle mani altra zona da proteggere con i guanti e con creme supernutrienti.
Per conservare le mani morbide e vellutate sono perfetti i trattamenti a base di parafina: utilizzata calda, agisce come una sauna, facilita l’assorbimento delle creme emollienti, elimina i rossori e rinforza le unghie.
La parafina si può applicare anche sui piedi dopo una giornata passata sugli sci; li rinfresca e previene l’ispessimento della pelle dei talloni e della pianta.