La zona del contorno occhi è la parte del viso che
maggiormente risente del tempo che passa, delle aggressioni di clima dei raggi
Uv e dell’ inquinamento. Normale quindi, che si segni precocemente e che sia
soggetta a perdite di tono, rughe, ipergimentazione, borse e occhiaie.
Per prevenire invecchiamento e segni precoci nella zona perioculare è
consigliato fin da giovani l’uso continuo e costanti di prodotti cosmetici
specifici. Per rimediare invece ai danni già presenti ci si può affidare a
trattamenti mirati nei centri estetici e a pratiche mediche di tecnologia
avanzata che danno ottimi risultati, anche se temporanei - come i filler diacido ialuronico-.
Quando gli inestetismi vanno al di là della presenza di piccole rughe, lievi
cedimenti e lo sguardo appare
perennemente stanco, appesantito ed invecchiato vale la pena di valutare il
ricorso alla chirurgia estetica.
Distendere le
palpebre superiori
E’ il più semplice degli interventi che riguardano gli occhi ma per assicurare
risultati a regola d’arte, l’incisione deve essere sottilissima e praticata
lungo la palpebra, in modo che la cicatrice, a occhi aperti, risulti
invisibile, mimetizzata dalla sua piega naturale. In base ai bisogni
individuali, si elimina poi una losanga di cute, una parte di grasso e, se
necessario, anche di muscolo orbicolare sottostante. Quindi si esegue una
sutura intradermica, cioè non sulla cute ma interna, perché si mascheri meglio.
In caso di borse sotto gli occhi e accumuli di grasso, con cute e muscoli
tonici, si può fare una blefaroplastica trans congiuntivale, cioè eseguire
un’incisione all’interno della congiuntiva per asportare o riposizionare
l’eccesso di grasso. In questo caso però non è possibile agire su pelle e
muscoli. E’ un intervento tipico che si effettua su persone giovani. Quando
invece occorre correggere cute e muscolatura rilassati, è necessario praticare
un’incisione esterna, sotto le ciglia, in modo da riposizionarli correttamente
ed eliminare lassità e pelle eccedente. Infine si sutura l’incisione e
l’intervento è concluso.
Strategie integrate
Spesso la blefaroplastica viene abbinata
a correzioni aggiuntive in quanto da sola non riesce a intervenire nella
maniera desiderata su tutta la zona orbitaria.
Per esempio quando l’effetto “occhio pesante” dipende dalle sopraccigli
è necessario intervenire con un lifting della fronte per sollevare l’occhio e
ringiovanire la parte superiore del viso. A volte invece si agisce in
abbinamento ad acido ialuronico o
tossina botulinica per levigare, scolpire e ricostruire le strutture dell’area
perioculare, in modo da sollevare ed aprire lo sguardo, restituendo equilibrio
e le giuste proporzioni alla zona del contorno occhi.