Ci siamo lasciati alle spalle pollini di vario genere, ma
anche all’inizio dell’autunno ci sono piante di stagione che possono scatenare
disturbi di tipo allergico. I pollini di
artemisia e ambrosia, per esempio, si concentrano nel mese di settembre, dando luogo a sintomi come occhi gonfi che lacrimano, naso che cola, palato che pizzica, starnuti
e tosse. Ma non solo, possono provocare reazioni anche sulla pelle con prurito, rossore e desquamazioni. Per contrastare con efficacia questi disturbi
si può ricorrere ai tanti aiuti verdi a disposizione.
Rimedi naturali che funzionano
Innanzitutto la Perilla frutesens,
una pianta dai cui semi si estrae un olio ricco di acidi grassi polinsaturi,
prevalentemente acido alta-linoleico, con notevoli proprietà antiossidanti, e
flavonoidi in forma agli conica, molto attivi sugli stati allergici. In foglie
e semi sono presenti anche vitamina A, E, terpeni, olio essenziali, preziosi
elementi che inibiscono la liberazione di istamina, evitando lo scatenamento di
lacrimazione, desquamazione cutanea, stranuti, naso gonfio e asma.
L’Ayurvedica, medicina indiana, consiglia l’Adotada vasica, di cui si utilizzano
le foglie contenenti alcaloidi ad azione broncodilatatrice e antistaminica.
La Boswellia serrata,
l’incenso, agisce sulla componente infiammatoria dell’allergia.
Infine il Ribes
nigrum MG 1 DH. La sua è un’azione simile al cortisone, che stimola la
corteccia surrenalica e determina un aumento del cortisolo ematico e riduce la
liberazione di istamina. Non presenta però gli effetti collaterali del
cortisone.
Allergia: effetti sulla pelle
L’allergia si può scatenare a livello epidermico con prurito, rossore,
desquamazione, come semplice fastidio o con sintomi intensi che persistono sia
di giorno che di notte. A livello locale possiamo applicare creme a base di
Aloe, Calendula, Cardiospermum.
Aloe vera. Ha un’azione
antinfiammatoria, lenitiva, cicatrizzante, emolliente e rigenerante. Le creme o
i gel per uso locale, preparati con aloe puro, penetrano facilmente il tessuto
cutaneo e migliorano la circolazione locale, permettendo una migliore
ossigenazione e una più efficiente eliminazione di tossine e radicali liberi,
causa di un’azione degenerativa dei tessuti. Il gel di aloe è ottimo da applicare
su eritemi, zone pruriginose, piccoli ustioni da fuoco o da sole, piaghe da
decubito, ragadi e smagliature. E’ stata evidenziata anche una notevole
accelerazione dei processi di cicatrizzazione.
Calendula officinalis.
E’ una bella pianta ornamentale , con fiori simili a margherite, di colore
giallo o arancio, che viene utilizzata tantissimo nella fitoterapia come
rimedio topico in caso di eritemi, dermatiti, ustioni, geloni, foruncoli,
ulcere, ipercheratosi, ma anche nel trattamento di pelli secche , screpolate,
delicate, facilmente arrossabili.
Cardiospermum
halicacabum. E’ un rimedio meno conosciuto ma non meno importante. Ha un’azione
efficace sulle manifestazioni cutanee allergiche, sfiamma e riduce prurito e
gonfiore. Si utilizza contro dermatiti, eritemi, punture d’insetto.