Siccità oculare: cause e rimedi

Le lacrime hanno una funzione protettiva per l’occhio, quando vengono a mancare o scarseggiano, gli occhi si possono facilmente irritare. La secchezza oculare infatti, pur non rappresentando un vero e proprio rischio per l’occhio, è un disturbo alquanto fastidioso.
La siccità oculare da la sensazione di avere della sabbia sotto le palpebre, rende molto sensibili alla luce eccessiva e da un senso di irritazione agli occhi continuo o quasi. Questo perché la cornea non è correttamente idratata.
Il disturbo colpisce per lo più le donne. Le lacrime costituiscono una reale protezione all’occhio contro gli agenti irritanti presenti nell’aria: “sciacquando” continuamente l’occhio praticamente lo lavano dalle impurità. Quando le ghiandole lacrimali non producono sufficientemente questo liquido biologico, si verifica il problema.
Non solo la quantità di lacrime prodotte è importante ma anche la qualità delle stesse. A volte possono risultare troppo “annacquate” e svolgono male il proprio lavoro.


Le varie cause
Questa sindrome, specialmente se accompagnato da una siccità la bocca e il naso, può nascondere una patologia (ad esempio l’artrite reumatoide) oppure può essere il risultato di un’infezione da virus che ha danneggiato il nervo sensoriale della cornea. Anche l’uso di farmaci come antistaminici, antidepressivi o antidiuretici può peggiorare la situazione delle lacrime, ma generalmente è un disturbo che colpisce soprattutto con l’avanzare dell’età.

A peggiorare la situazione possono essere uno scarso livello di umidità in casa, soprattutto durante l’inverno per via del riscaldamento, e l’uso eccessivo di computer.

Rimedi
L’utilizzo di lacrime artificiali per contrastare l’occhio secco è fondamentale. Si consigliano quelle monodosi da usare giornalmente.
Anche risciacquare l’occhio con acqua e sale è un rimedio efficace.
Se l’infezione provocata dal disturbo risulta importante possono essere prescritti gli antibiotici.
Esistono delle particolari lenti a contatto per proteggere gli occhi e mantenerli “bagnati”.
Esiste anche un intervento chirurgico mirato a sbloccare i canali di scarico delle lacrime.


Consigli per l’occhio secco
Eliminare il problema non è possibile, ma si possono ridurre i sintomi. Abbiamo detto che gli occhi, per mancanza di lacrime, diventano facilmente irritabili e questo può generare una sorta di infiammazione cronica che a sua volta influenza la produzione di lacrime, entrando così in un circolo vizioso.

Bere molto, limitare l’utilizzo di certe spezie come il pepe e certi alimenti come carne, uova, latticini e bevande come caffè e tè.
Assumere vitamine in quantità soprattutto E, A e c ed acidi grassi come Omega 3 e 6 in modo da idratare correttamente il corpo.
Attenzione all’aria che ci circonda. Se troppo secca utilizzare gli umidificatori.
Quando c’è vento o troppa polvere, proteggere gli occhi con gli occhiali. Evitare anche l’uso di ventilatori e il phon direttamente sul viso per evitare l’essiccamento dell’occhio
Se si passa molto tempo davanti al computer cercare di “sbattere le ciglia” più frequentemente perché il computer tende a limitare questa attività.


E poi non dimenticare di utilizzare le lacrime artificiali perché compensano la mancata idratazione naturale dell’occhio, lo difendono dalle particelle presenti nell’aria e limitano l’irritazione.