Proteggere la pelle da smog e inquinamento

Con l’attacco di polveri sottili e fumo, la pelle perde energia. Inquinamento e smog, soprattutto in inverno, mettono a dura prova le difese naturali della pelle del viso. Ancor peggio se passiamo molto tempo al computer o allo smartphone: emettono onde elettromagnetiche che accelerano la comparsa di rughe e segni. Ecco come “arginare” il problema.

Se abitate in città i danni di smog, polveri sottili e fumi sulla pelle li conoscete bene: colorito verde, carnagione opaca, pelle secca e più segnata. Il gesto fondamentale per contrastarli è un’accurata pulizia, mattino e sera. Da preferire i prodotti cremosi, ricchi di nutrienti antisecchezza.


Lo smog aumenta la produzione di radicali liberi, responsabili del degrado delle fibre di collagene ed elastina e di un invecchiamento più rapido. Di giorno vanno applicati prodotti capaci di garantire una difesa a 360 gradi. Per esempio la vitamina E, la C e antiossidanti potenti (idi benone, tè verde, acido ferulico che contrastano l’azione dei radicali.  Oppure gli estratti di alghe o di cactus, piante che vivono in condizioni impossibili. E l’acido ialuronico ad alto peso molecolare, per ricostruire il film idrolipidico e ridare idratazione ai tessuti.


Il make up in città non ha solo una funzione estetica: infatti rappresenta una barriera contro gli agenti esterni aggressivi. Soprattutto le formule di ultima generazione, che combinano più funzioni: danno colore, hanno azione idratante e anti età, contengono filtri solari. Rappresentano una bella protezione: oltre a difendervi da inquinamento, freddo e vento, mantengono intatta e più resistente la barriera cutanea.

Ma smog e polveri sottili non sono tutto.  Ai tempi di facebook e twitter la nostra pelle ha un nuovo avversario: inquinamento da tecnologia. Le onde elettromagnetiche, si sa , producono liberi responsabili delle rughe precoci. Pc, tablet e smartphone sollecitano gli occhi, che possono irritarsi e gonfiarsi. Per trattare l’area, scegliete prodotti decongestionanti e lenitivi. Sì a ingredienti gentili come camomilla, calendula, malva, estratti di stella alpina. La cute del contorno occhi, sottile e delicata, si segna facilmente. Fate attenzione ai movimenti: non aggrottate le sopracciglia, per non trovarvi con rughe sulla fronte e zampe di gallina.


Tabacco e nicotina significano poi pori dilatati, rughe, occhiaie, colorito spento.  Approfittate dell’inverno per smettere di fumare. In primavera vi ritroverete con un viso diverso: in tre mesi la cosiddetta smoker face se ne va e il viso ritorna alla luminosità naturale. Ma se mollare le sigarette è impossibile, aiutatevi con integratori che apportino selenio, i grassi “buoni” omega 3 e omega 6, vitamina A e soprattutto vitamina C. Ne avete bisogno in quantità tre volte superiore a chi non fuma.


Con il buio e il sonno, l’epidermide lavora per sanare i danni che ha subito durante il giorno, Inserire nella beauty routine prodotti che favoriscano il rinnovamento e contrastino l’accumulo di radicali liberi, con ingredienti come la vitamina A, che stimola la rigenerazione naturale delle cellule, o il resveratrolo, che sostiene la difesa antiossidante interna. 


La battaglia contro lo smog passa anche per la tavola. La natura produce ortaggi e frutti che contegnoso le sostanze più adatte al periodo. Mettete nella dieta cibi arancioni come cachi,carote, zucche, ricchi di betacarotene. Verdi come broccoli. Rossi e viola come radicchio, barbabietola, arancia, uva nera; pieni di vitamine, antocianine e resveratrolo, tutte molecole ad azione antiossidante. Aggiungete ai menu frutta secca: contiene rame e zinco che irrobustiscono la pelle.