Per prevenire un melanoma,
ovvero il tumore della pelle, la prevenzione è fondamentale. Il controllo dei nei periodico è d’obbligo per dare una visione sempre aggiornata della
situazione e valutare l'eventuale eliminazione di nei indesiderati.
I soggetti che maggiormente dovrebbero sottoporsi ai controlli sono coloro che
hanno la carnagione chiara, i capelli biondi o rossi e gli occhi chiari. Se ci
sono casi di melanoma in famiglia. Quando si hanno numerosi nei (maggiore è il
numero di nei, più alto è il rischio) o nei congeniti, di grandi dimensioni.
Quando si sono subite molte scottature solari da bambini o nell’adolescenza.
Un nuovo metodo che consente di tenere sotto controllo i nei
valutandone con precisione i cambiamenti utilizza il 3D. Il macchinario, che si
chiama Antera, consente la mappatura dei nei analizzandoli sia in 2
che in 3 dimensioni dando quindi anche il senso della profondità. In
particolare l’analisi in 3D consente di valutare la rugosità della pelle e la
compattezza del derma, la concentrazione di emoglobina (e quindi gli stati
infiammatori della pelle) e quella della melanina e in che modo è distribuita.
Il test in 3D permette di valutare il danno solare subito dalla pelle, che è
collegato al formarsi di macchie e nei e consente di verificare le attività del
neo stesso, quindi come sta cambiando.
L’esame dura dai 10 ai 30 minuti a seconda del numero di nei ed il costo è di circa 280 euro.
L’esame dura dai 10 ai 30 minuti a seconda del numero di nei ed il costo è di circa 280 euro.
Accanto alla valutazione in 3D esistono diversi metodi di
check up dei nei, ugualmente sicuri ed affidabili.
Il test più usato è quello con il dermatoscopio, un apparecchio che ingrandisce il neo consentendone la visione diretta. Oggi però è molto utilizzata anche la videodermatoscopia digitale. Il videodermatoscopio digitale è un’apparecchiatura che utilizza un microscopio con telecamera a fibre ottiche, collegato a un computer. Queste immagine che sono ingrandite da un minimo di 30 a un massimo di 200 volte permettendo di vedere bene il neo, vengono salvate in un archivio computerizzato.
Il test più usato è quello con il dermatoscopio, un apparecchio che ingrandisce il neo consentendone la visione diretta. Oggi però è molto utilizzata anche la videodermatoscopia digitale. Il videodermatoscopio digitale è un’apparecchiatura che utilizza un microscopio con telecamera a fibre ottiche, collegato a un computer. Queste immagine che sono ingrandite da un minimo di 30 a un massimo di 200 volte permettendo di vedere bene il neo, vengono salvate in un archivio computerizzato.