Con l’utilizzo dei prodotti autoabbronzanti infatti la pelle si colora per una reazione chimica che avviene fra una particolare molecola, il diidrossiacetone (DHA) e la cheratina della pelle. Questa reazione chimica porta allo sviluppo del colore scuro.
Gli autoabbronzanti di ultima generazione che si trovano ora in commercio donano una bella colorazione ambrata, non sono più quelli di qualche anno fa che donavano una improbabile colorazione giallognola; il risultato ora è decisamente molto naturale. Gli autoabbronzanti sono quindi sicuramente degli ottimi “cosmetici” per apparire abbronzati ma bisogna sempre ricordare che non generano produzione di melanina e non bisogna assolutamente esporsi poi al sole pensando di essere protetti da una pelle già colorata. Insomma l’utilizzo della protezione solare rimane indispensabile.
Utilizzando l’autoabbronzante bisogna tenere presente che questo prodotto tenderà a “tingere” anche le impurità contenute nei pori, e quindi i punti neri tenderanno ad evidenziarsi.
Per un corretto utilizzo dell’autoabbronzante procedere così:
Fare uno scrub (utilizzando anche del semplice bicarbonato) oppure lavarsi con il panno o guanto di microfibra che pulisce i pori e non è irritante.
Sulla pelle detersa la mattina applicare una buona crema idratante poi il prodotto auto abbronzante avendo cura di stenderlo bene.
Attendere 15-20 minuti ed applicare una buona protezione solare.