L'epidermide, con il suo strato corneo, è la nostra barriera protettiva contro gli attacchi del mondo esterno.
Di giorno questa forma uno scudo contro le aggressioni del sole, l'inquinamento o le variazioni termiche. Di notte, libera da questo compito gravoso, permette alle cellule di ricostituirsi.
Una pelle giovane si rinnova ogni 28 giorni: questo fenomeno porta il nome di "cheratinizzazione" (o corneificazione, cioè trasformazione degli strati profondi dell'epidermide in cellule che si moltiplicano e si distendono tutte insieme). In questo modo si crea uno strato compatto e flessibile, una sorta di malta che unisce fra loro le cellule. Con il passare degli anni la pelle perde il suo tono e non riesce più a rinnovarsi con lo stesso ritmo, tanto che l'insieme delle sue funzioni risulta compromesso.
Il rallentamento della rigenerazione cellulare è quindi all'origine della comparsa delle rughe e delle macchie della pelle, e porta con sè un generale indebilimento della cute, che tende a perdere consistenza ed elasticità.
Di giorno questa forma uno scudo contro le aggressioni del sole, l'inquinamento o le variazioni termiche. Di notte, libera da questo compito gravoso, permette alle cellule di ricostituirsi.
Una pelle giovane si rinnova ogni 28 giorni: questo fenomeno porta il nome di "cheratinizzazione" (o corneificazione, cioè trasformazione degli strati profondi dell'epidermide in cellule che si moltiplicano e si distendono tutte insieme). In questo modo si crea uno strato compatto e flessibile, una sorta di malta che unisce fra loro le cellule. Con il passare degli anni la pelle perde il suo tono e non riesce più a rinnovarsi con lo stesso ritmo, tanto che l'insieme delle sue funzioni risulta compromesso.
Il rallentamento della rigenerazione cellulare è quindi all'origine della comparsa delle rughe e delle macchie della pelle, e porta con sè un generale indebilimento della cute, che tende a perdere consistenza ed elasticità.